FABIO MAGNANI
CORSI PER ADULTI - LIVELLO OPEN - per tutti
from saturday, January 24 to sunday, January 25
Teatro Trieste 34 (Piacenza) - Via Trieste 34, Piacenza
- beginning of the course saturday, January 24
- end of course sunday, January 25
- enrollments from wednesday, July 2 2:00 PM
- until saturday, January 24 9:00 AM
Oh-oh! 2”
(la ricerca sul proprio clown)
SOLO PER CHI HA GIA' FATTO IL WORKSHOP NUMERO 1 DI FABIO!
Sabato 24 gennaio----> dalle ore 09:00 alle 13:00 e dalle ore 14:00 alle 18:00 presso il Teatro Trieste 34, Piacenza.
Domenica 25 gennaio----> dalle ore 09:00 alle 13:00 presso il Teatro Trieste 34, Piacenza.
A grande richiesta, abbiamo organizzato il proseguio del primo workshop fatto con Fabio Magnani a Febbraio, sempre a Piacenza.
Stessa modalità dello scorso workshop. ANZI NO.
UNA NOVITA' CI SARA'. Che alla fine del workshop, ci si esibirà di fronte ad un pubblico, nel primo dei 6 spettacoli di IMPROV COMEDY CLUB, che si svolgerà DOMENICA 25 GENNAIO al Milestone di Piacenza. Lo spettacolo si chiamerà CRETINIS e sarà diretto da Fabio.
Il costo del workshop è sempre di 100 Euro.
CHI E' FABIO MAGNANI?
Fabio Magnani nasce a Rimini il 13 Giugno del 1988 e si avvicina al teatro per la prima volta all’età di quattordici anni, grazie alla compagnia Alcantara, con la quale ancora collabora dopo tanti anni.
Frequenta l’accademia di recitazione Alessandra Galante Garrone di Bologna nella quale si diploma. Successivamente inizia subito le sue esperienze professionali come attore e formatore.
Collabora con diversi registi e maestri fra i quali: Robert Wilson a San Paolo, in Brasile e Cesar Brie a Buenos Aires, in Argentina. Il suo percorso attoriale incrocia differenti stili artistici dal teatro di prosa al teatro fisico, dalla clownerie all’improvvisazione teatrale (long e short form).
Approfondisce i suoi studi di clownerie con Andrè Casaca.
Diventa un improvvisatore professionista e formatore a livello nazionale studiando con i professionisti dell’improvvisazione italiana della compagnia Qfc, successivamente con Antonio Vulpio ed altri internazionali come Omar Galvan, Jim Libby e Patti Stiles.
Vive esperienze differenti legate al mondo del teatro di strada, con i “Ciarlatani senza Frontiere”, un progetto no profit, con destinazione il Kenya e i suoi slum nel 2010, successivamente in Bosnia nel 2017.
Dal 2014 ad oggi collabora con Damiano Scarpa di Alcantara Teatro in un percorso teatrale psicosociale con persone affette da differenti patologie psichiatriche e disabilità fisiche.
Dal 2018 è chiamato ad insegnare alla scuola di teatro A. Galante Garrone.
Il percorso di formazione personale si arricchisce poi con le contaminazioni di teatro danza, mimo, commedia dell’arte, acrobatica.
Strumenti:
- Training fisico
- Esercizi di relazione e triangolazione
- Ricerca del ritmo e del respiro del clown
- La coppia e la famiglia
- Studio dell’oggetto
- Ricerca dell’abito
- Improvvisazioni guidate
Cosa serve?
- Abbigliamento comodo, meglio se scuro e neutro (nero) per il training
- Abito per il proprio clown (ricerca che faremo insieme)
- Svariati oggetti (specifiche in seguito)
Il processo di crescita di un clown non finisce mai e l’unico modo e fare un passetto alla volta.
Noi riprenderemo dall’ultimo, lì dove ci siamo lasciati.
Tanto sarà sfumato e dimenticato certo, ma qualcosa è sicuramente c’è, rimasto lì a germogliare.
E’ il momento di dargli luce!
Una bella occasione per sfogare un po' di demenza e giocare per davvero, come fanno i bambini, per vedere il mondo con occhi diversi.
Riprenderemo qualche fondamentale sulle dinamiche del naso rosso, ricercheremo il ritmo e il giusto respiro del nostro clown, giocando con la musica e la triangolazione della maschera.
Studieremo insieme gli oggetti, la loro trasformazione ed i loro infiniti utilizzi.
Ricercheremo il giusto abbigliamento per ognuno di voi, qualcuno sarà elegante, qualcuno eccentrico, qualcuno bizzarro.
(Su questo chiedo a voi di essere generosi e di mettere a disposizione quanto più vi sarà possibile, tra le cose che avete e che potete condividere)
Approfondiremo la dinamiche della coppia fra Augusto e Bianco, la relazione del gruppo o di tutto il coro, la famiglia clown.
Lavoreremo tanto sulla collaborazione e il gioco d’insieme, sulla delicatezza e l’ascolto.
Saremo poetici e folli, cretini e drammatici, tardi e svelti. Sarete tutto!
Siete pronti a ripartire?
Avete voglia di giocare con me?
Vi farò il culo, ma tanto questo lo sapete già…
OGGETTI:
SI Strumenti musicali qualsiasi, oggetti di uso quotidiano (oggetti delle pulizie,attrezzi di lavoro, attrezzi sportivi ,utensili domestici) oggetti che possono smontarsi in più pezzi, valigie, oggetti resistenti e versatili.
Meglio di no Oggetti pericolosi, fragili, di valore economico o affettivo. Oggetti fittizi e senza reale utilità.
ABITI:
SI Gonne, pantaloni, abiti lunghi e da sera, vestiti da mare, tute intere, abiti sportivi, calze, camicie, magliette, giacche, giubbotti, cravatte, papillon, bretelle, spille, cappelli e le scarpe.
Meglio di no Gadget da festa di capodanno o da festa alcolica. Vestiti giocattolo da carnevale. Cose strane per essere strane. Vestiti eccessivamente appariscenti (se non come oggetto da utilizzare per cambiarsi).
Cretinis
Non è un vero e proprio spettacolo. Quanto più una performance improvvisata di clown.
Giocheremo con il pubblico coinvolgendolo come giudice osservante.
Creeremo qualcosa dal nulla e lo faremo attraverso la maschera del naso rosso.
Non sarà affatto facile, ma sarà stimolante e necessaria per assaporare il vera merda in scena.
Il vero fiasco, il fallimento reale e la rinascita.
Non sarete soli, lo faremo insieme, vi guiderò da fuori scena giocando insieme a voi attraverso le vostre proposte e i vostri numeri.
Vi aiuterò a fallire in scena e quindi a vincere il pubblico.
Pronti?
Paura eh?